Michela Vittoria Brambilla, ancora lei. Il ministro del turismo mette in subbuglio la Valle d’Aosta ancora una volta, dopo che i suoi “Circoli della libertà” sono stati l’ago della bilancia nelle elezioni comunali di Courmayeur nel 2007. Ieri ha proposto l’apertura di mini-sale da gioco negli alberghi extra-lusso d’Italia, circa 230 sparsi a macchia di leopardo sul territorio nazionale, per rilanciare il settore del gioco e del turismo. Per dirla in parole povere in tempi di finanze pubbliche all’osso, “fare cassa”.
Freno a mano per Rollandin
«Perplesso» il presidente della regione, ha subito tirato il freno a mano con decisione, ormai abituato a respingere al mittente proposte romane per aumentare il numero delle case da gioco. «Non voglio esprimermi prima che il decreto sia varato, ovviamente – ha commentato Rollandin – In generale, però, sento di poter affermare che la proposta è un provvedimento di difficile condivisione». Leggi il resto »