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Posts su ‘pierre lexert’

La Jeunesse chiede a Lexert come preservare francese e patois. Il primo azzardo di futuro in una serata al passato

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:21
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«Non è più tempo di doppia filiera. In una scuola francofona in Valle d’Aosta probabilmente non ci sarebbero abbastanza iscritti». Grandi applausi per Lexert, che conclude

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:50
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«Siamo di fronte ad una lingua morta se si passa più tempo a celebrare autori defunti che a stimolare quelli attivi». Lexert pungola la politica locale

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:47
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W il francese, ma i valdostani non lo amano. Lexert parla da mezz’ora, ma il Centocinquantenario che fine ha fatto?

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:44
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«Una volta consigliai dei titoli alla Librérie valdôtaine. Non li comprò nessuno». Lexert, ecco come ho fatto fallire una libreria

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:33
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«La mia patria è la mia lingua»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:17
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«La Valle d’Aosta è come una bottiglia di Bourgogne con scritto sopra Chianti, ma è sempre Bourgogne»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:15
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«Per Casa Savoia non c’erano amici, ma solo interessi»: la storia ci ha fornito una marea di loro eredi…

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:14
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«L’Unità d’Italia è stata il trionfo della francofonia. Nel 1861 la Valle d’Aosta ha annesso l’Italia»: Lexert controcorrente

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:11
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«Una giornalista mi ha chiesto: “Ma non siamo italiani, noi valdostani?”. Avendo studiato, queste cose dovrebbe saperle»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:09
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Pierre Lexert: «Cari compatrioti, se ne rimangono»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:07
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