Nove mesi e mezzo dopo, la procura di Aosta ha concluso l’indagine su “Vaccopoli”, la maxi-inchiesta sulla finta Fontina, il maltrattamento di animali, l’esercizio abusivo di professione, la frode in commercio e il doping bovino, che sta giungendo a conclusione: gli indagati, 75 di cui 13 arrestati e 62 indagate a piede libero, hanno venti giorni di tempo dalla notifica, che non è ancora avvenuta per tutti, per presentare memorie divensive o farsi interrogare. Dopodiché, il PM Pasquale Longarini disporrà i rinvii a giudizio o l’archiviazione. Rispetto alla prima fase delle indagini, si aggiungono alcuni nomi. Leggi il resto »
Posts su ‘nas’
Vaccopoli: chiuse le indagini, 75 persone coinvolte
di Alessandro Mano in agricoltura, giustizia il 28 agosto 2010 alle 15:32albert laniece, allevamento, alpe, arev, bataille des reines, corpo forestale, doping, edy henriet, frode, mauro bieler, nas, piero prola, riccardo orusa, roberto avetrani, truffa, vaccopoli, valle d'aosta
Le vélo de Léonard #06: lo Charaban doumeullenou
di Alessandro Mano in Le Vélo de Léonard il 30 novembre 2009 alle 12:57aosta, charaban, institut agricole, metropolitana, mile danna, nas, patois, politica, sergio jovial, vaccopoli
Campionario di satira e battute rossonere di Sergio Jovial e Mile Danna, dal 41esimo Charaban, lo spettacolo di teatro popolare in patois andato in scena in replica da lunedì 23 a domenica 29 novembre.
«- Se costruiscono anche al Père Laurent, ad Aosta sparisce tutto il verde.
- Mica vero, non hai visto all’Institut Agricole? C’è una nuova rotonda, gli tsou-gra sono alti così!» Leggi il resto »
Esplode Vaccopoli: finta Fontina, contrabbando di seme, doping bovino. Fermati nove allevatori
di Alessandro Mano in agricoltura il 11 novembre 2009 alle 11:31allevamento, bataille des reines, corpo forestale, doping, frode, nas, truffa, vaccopoli, valle d'aosta
La “dzenta valaye” si risveglia sotto choc. Uno dei settori caratterizzanti l’economia e il territorio valdostani, come quello dell’allevamento bovino, viene attraversato da un terremoto che lo mina alla base e ne mette in pericolo una credibilità conquistata negli anni. In sintesi, per arrivare a produrre più latte, ad avere reine più forti, per ottenere più soldi dall’ente pubblico preoccupato di tutelare una razza in via di estinzione e un settore fragile Leggi il resto »