Ore 18.16, venerdì 11 dicembre 2009. L’ex macello civico è la nuova Cittadella dei Giovani della città di Aosta.
Un progetto colossale è finalmente realtà, e viene consegnato dagli amministratori nelle mani di ragazzi e ragazze che dovranno dimostrare che con la cultura e l’arte è ancora possibile l’aggregazione, oggi che i contatti umani sembrano sempre più freddi e distaccati. Leggi il resto »
Posts su ‘macello civico’
Taglio del nastro alla Cittadella dei Giovani. I ragazzi se ne impossessano
di Alessandro Mano in opere pubbliche il 12 dicembre 2009 alle 11:57albert laniece, aosta, augusto rollandin, centro anita, cet, cittadella dei giovani, dari, gianni bella, macello civico, mogol, terni, zero assoluto
“Bisogna osare”: aggiudicato l’appalto per la cittadella dei giovani
di Alessandro Mano in opere pubbliche il 23 ottobre 2009 alle 13:06aosta, appalti, centro anita, cittadella dei giovani, informagiovani, macello civico
“Bisogna osare” era uno dei due motti del ventennio fascista che campeggiavano sul fabbricato principale dell’ex macello civico di Aosta fino alla sua recente ristrutturazione – l’altro era il criptico “Ricordare prepararsi“.
Ad osare di più, nella gara d’appalto per la gestione quinquennale della cosiddetta “cittadella dei giovani”, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato dal CTI, Centro per le tecnologie e l’innovazione, da Master Data e da 3Bite. L’ex “Centro Anita” riaprirà i battenti entro fine novembre (gli aggiudicatari hanno 30 giorni dal 1° novembre per avviare l’attività), e il polo aggregativo di viale Giuseppe Garibaldi, tornerà a vivere dopo 4 anni di chiusura.
La gara mette fuori gioco la gestione precedente
I battuti, in questo caso, sono i precedenti gestori dell’Anita e dell’Informagiovani, la cooperativa sociale Ombre con l’acca, che era capo fila di un altro raggruppamento temporaneo, formato dal Gruppo Abele, da Strana idea, dall’EnAip Vallée d’Aoste e dai Trouveur valdotèn. Entrambi i contendenti hanno praticato il ribasso massimo consentito, il 5,5 per cento sui 2,4 milioni di euro di base d’asta. A pesare a favore dei vincitori la presentazione di un miglior programma di gestione 2009-2014. Leggi il resto »