Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 22 e 23 febbraio, riuniti per penuria di spunti.
«Premetto che anche la mia relazione sarà noiosa, così siamo pari»
Loris Sartore (Alpe) e la noia
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«Né il collega Mantione, né io, siamo Roberto Benigni. Non possiamo pretendere di avere per 50 minuti l’attenzione di mezza Italia»
Sartore e la noia bis Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 17 febbraio, convocato in seduta straordinaria per discutere della trasformazione della caserma Testa Fochi in campus universitario
«Ci sono serie di giovani, che non sono più giovani perché hanno fatto il militare lì dentro»
Bruno Milanesio, amministratore unico di Nuova università valdostana Srl. Testuale
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«Vorrei fare una domanda al signor Milanesio» Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 14 dicembre.
«Le altre volte si sentiva, mi dovrò inchinare»
Sandra Lucchini, giornalista della Stampa, urla da fondo aula: «Non si sente niente!», quasi fosse al mercato. Quello spilungone di Loris Sartore (ALPE) è costretto ad inginocchiarlesi innanzi, per avvicinarsi al microfono Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 23 e 24 novembre, riuniti per penuria di spunti.
«Ho visto la mozione e ho pensato: “Bingo! Una mozione di peso”»
Mauro Baccega (Stella Alpina), estasiato dalle Finanze, di cui è assessore. Immaginare sottofondo tintinnio monete Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 26 e 27 ottobre, riuniti per penuria di spunti.
«Lei ha presentato una domanda di attualità sulla rotonda dell’Arco d’Augusto, che è così da quando ero bambino io»
Il presidente del consiglio Ettore Viérin (PdL) eccepisce sull’attualità di una domanda di attualità Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 21 e 22 settembre, riuniti per penuria di spunti.
«Ha chiesto la parola il capogruppo DS – PS, ne ha facoltà»
Ettore Viérin (PdL) e i bei tempi andati
«Do la parola al capogruppo PD – PDS»
Guido Cossard (Stella Alpina): il vice-presidente si associa a Viérin nelle reminescenze storiche
«E’ già un paio di volte, presidente, che fa tutto il percorso storico del nostro partito: PDS, DS. Siamo PD!»
Michele Monteleone (PD), sotto sotto, un po’ se la prende Leggi il resto »
L’attesa riconferma c’è stata: Elso Gerandin è stato rieletto presidente del Consiglio permanente degli enti locali (CPEL-Celva). Consigliere comunale di Brusson, presidente della Comunità Montana Evançon, Gerardin aveva preso il posto di Diego Empereur, eletto consigliere regionale, nel 2008. Vice-presidente vicario sarà il sindaco di Valtournenche Domenico Chatillard, vice-presidente Ennio Subet, sindaco di Charvensod; nel comitato esecutivo fanno parte Vittorio Anglesio (Introd), Riccardo Bieller (vice-sindaco di Pré-Saint-Didier), Luigi Bertchy (Hône), Speranza Girod (Fontainemore), Franco Manes (Doues), Rudy Tillier (Pontey), Bruno Giordano (Aosta), Christian Linty (Issime), Giusto Perron (Fénis).
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 16 giugno.
«Il risultato della coalizione è molto soddisfacente, e premia il lavoro svolto prima e dopo la campagna elettorale»
Flavio Serra (Stella Alpina) ammette che durante…
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Le vélo de Léonard
P I A N G E
la perdita del consiglio comunale uscente, fonte imperitura di svarioni, curiosità, ironia e filosofia politica;
I N V I T A
i consiglieri eletti che dovessero passare da quell’aula a fare uno sforzo di fantasia per salvare questa rubrica dalla chiusura; Leggi il resto »
La riunione tra le quattro forze politiche uscite vincitrici della tornata amministrativa comunale ad Aosta, avvenuta nel pomeriggio di martedì 1° giugno in avenue des Maquisards, presso la sede dell’Union Valdôtaine, ha dato mandato al sindaco Bruno Giordano di accordarsi sui nomi degli assessori con UV, Stella Alpina, Fédération Autonomiste e PdL sulla base di questi numeri: tre assessorati andranno a SA, uno a testa a UV, che ha anche sindaco e vice, FA e PdL. L’UV avrà la presidenza dell’APS spa, il PdL la presidenza del consiglio.
Che siano tornati gli anni 80, ammesso che se ne fossero mai andati, con i socialisti un po’ dappertutto a fare da collante e il balenone bianco di Stella Alpina a nuotare felice sulla cresta dell’onda elettorale, l’ha già detto Enrico Martinet sulla Stampa di lunedì 24 maggio. Ad una settimana dal voto delle comunali, il rischio di fare come Troisi dopo lo scudetto del Napoli dell’87 c’è, e allora non resta che “sbracarse” un po’. Dire quello che durante la campagna restava tra i denti, rimandato giù grazie ai bicchieri offerti nelle numerose occasioni elettorali. Leggi il resto »
Bruno Giordano è il sedicesimo sindaco della città di Aosta.
Un esponente di uno dei partiti di opposizione, malignamente, ha detto che l’Union Valdôtaine, dopo aver fatto digerire al proprio elettorato l’alleanza con il centro-destra, aver presentato un sindaco con poco appeal e aver preparato un programma faraonico di grandi opere poco amate dalla popolazione, nel 2015 potrà candidare direttamente un cavallo e manterrà intatti maggioranza, voti e preferenze. Leggi il resto »
Domani si vota. Oggi termina una campagna elettorale brutta, tutta incentrata nella sfida tra il partito del cemento, quello delle fioriere e quello dell’”abbiamo governato bene“.
Con poco futuro e poche speranze, se non le “grandi opere” di una delle tre coalizioni e tanti, tantissimi attacchi personali. Una campagna che non accende passione sul futuro e che, nel nome del rilancio dell’occupazione, propone cantieri. Leggi il resto »
Ultima fermata, nella serata del 21 maggio al teatro Giacosa, per la coalizione di “Giordano Bruno” come, forse per scaramanzia, il candidato sindaco è stato ribattezzato da Leonardo La Torre sia nel comizio di apertura che in quello di chiusura.
Il viaggio dei «140 cavalieri dell’autonomia in tutto il territorio», coordinati da «cinque forze politiche, come cinque dita di una mano tesa al cittadino»: la suggestiva metafora anatomica di Augusto Rollandin. Figura retorica che muta, un po’ alla Mario Brega: «Le dita sanno anche chiudersi e dare un bel cazzotto in pancia». Leggi il resto »
«Vogliamo essere la voce di quella sinistra che non si sente rappresentata da un PD troppo indeciso»: secondo il candidato radicale Flavio Martino, “Sinistra per la città” unisce, mantenendo la loro identità, tutti quei frammenti della sinistra «che da soli non sarebbero particolarmente incisivi».
«La sinistra in città c’è, esiste, vive» Leggi il resto »
Mercoledì 5 maggio, al salone del CCS Cogne di Aosta, ALPE ha proposto il suo punto di vista sulla metropolitana di Aosta, o people mover: qualche decina di slide proiettate per spiegare perché il sistema sotterraneo di trasporto a fune “non s’ha da fare” e per proporre delle alternative giudicate più valide e meno impattanti. Buona la presenza nella serata, introdotta dagli interventi di Roberto Louvin, Carlo Perrin e Davide Bionaz, non molto al di sotto di Union e alleati al Giacosa. Leggi il resto »
Il programma della coalizione di Giordano e Follien è di trenta pagine. Bello o brutto che sia, appare ampio, articolato e apre con una profonda analisi sui problemi e potenzialità del capoluogo. Ieri sera, al primo appuntamento elettorale comune al teatro Giacosa, i candidati sindaco e vice ne hanno sbobinato i punti salienti. Discorsi complessi, tecnici, che hanno strappato pochi applausi. Leggi il resto »
«Da una parte l’amministrazione del fare e dall’altra i partiti del no? Io dico da una parte la coalizione dello strafare e dall’altra le liste del fare diversamente»: Roberto Louvin presenta i candidati di ALPE e Sinistra per la Città e replica alle parole di Bruno Giordano di poche ore prima. Parte così l’arrembaggio alla “corazzata autonomista“.
Il capogruppo di ALPE in Regione introduce il candidato sindaco Carlo Curtaz, Leggi il resto »
La Fédération Autonomiste presenta i propri candidati, alla presenza dei candidati sindaco e vice-sindaco Bruno Giordano e Alberto Follien, giovedì 29 aprile alle 17.30 alla Brasserie du Commerce, in via De Tillier 10, ad Aosta.
«Per dirla come gli alpini, “Ch’a cousta l’on ch’a cousta, viva l’Aousta!” E questa cosa “cousta”, è meglio essere concreti»: Augusto Rollandin spiega a modo suo l’accordo politico tra le forze autonomiste al governo in Regione e il centro-destra. Ego Perron però vorrebbe evitare di parlare per l’ennesima volta degli accordi politici: «Si è già detto fin troppo, crediamo che il centro-destra sia un interlocutore attento e sensibile alle istanze della città e della Regione. Vogliamo un’Aosta moderna, una vera capitale. Leggi il resto »
La Stella Alpina presenta i propri candidati, che sostengono Bruno Giordano e Alberto Follien per la carica di sindaco e vice, giovedì 29 aprile alle 21 alla biblioteca di viale Europa, ad Aosta.
La coalizione formata da Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération Autonomiste, Popolo della Libertà e Lega Nord presenta il proprio programma, alla presenza di Bruno Giordano e Alberto Follien, candidati a sindaco e vice-sindaco, mercoledì 28 aprile alle 11 presso l’hotel Europe di piazza Narbonne, ad Aosta.
L’estrazione dell’ordine delle liste sulla scheda elettorale per le comunali di domenica 23 maggio è avvenuta nella mattinata di martedì 27 aprile, nell’ex sede del consiglio comunale aostano. Ecco l’ordine:
Le liste che sostengono la candidatura di Carlo Curtaz e Iris Morandi:
1. ALPE
2. Sinistra per la città
Le liste che sostengono la candidatura di Bruno Giordano e Alberto Follien:
3. Popolo della Libertà
4. Fédération Autonomiste
5. Stella Alpina
6. Lega Nord
7. Union Valdôtaine
Le liste che sostengono la candidatura di Michele Monteleone e Fabio Platania:
8. Partito Democratico
9. Italia dei Valori
La Lega Nord presenta una lista di 24 nomi a sostegno dei candidati sindaco Bruno Giordano e vice-sindaco Alberto Follien. In lista il segretario regionale Sergio Ferrero, capolista, e il candidato alle politiche 2008 alla Camera dei deputati Patrizio Giovannacci. Ecco i nomi:
Sergio Ferrero
Alessandro Balia
Adriano Basso
Giuseppe Berlier
Gabriele Bréan
Alfonso Caputo
Enrico Civardi
Edy Cordeddu
Francesco De Gattis Leggi il resto »
Dall’area della telecabina Aosta – Pila all’ospedale Parini, 1000 metri di lunghezza, 50 milioni di costo stimato: «La metropolitana di Aosta si farà» ha detto il presidente della Regione Augusto Rollandin, intervenuto personalmente nell’ultimo consiglio regionale.
«Metrò è una parola troppo impattante – ha spiegato Ego Perron, presidente dell’Union Valdôtaine – e sarà il sindaco Bruno Giordano a trovare una nuova definizione perché si possa comprendere a fondo di che cosa si tratta».
Nonostante il buon senso, l’analisi costi-benefici, l’esperienza di altre città e il trasporto pubblico su gomma quasi nullo dicano l’opposto, Leggi il resto »
La Fédération Autonomiste presenta 29 candidati per le elezioni comunali del capoluogo, a sostegno di Bruno Giordano e Alberto Follien. Ai tre consiglieri comunali uscenti, Patrizia Carradore, Antonello Parisi e Giorgio Giovinazzo, si aggiungono il vice-segretario regionale Walter Musso e Salvatore Luberto, presidente dell’APS spa.
Nicola Albace
Francesco Amato
Fabio Bottaro
Erik Cantore
Mafalda Cappadona
Patrizia Carradore Leggi il resto »
La lista del Popolo della Libertà, che sostiene la candidatura a sindaco e vice di Bruno Giordano e Alberto Follien, riconferma il consigliere uscente Ettore Viérin e presenta tanti volti nuovi. Tra gli assenti, Orlando Navarra, candidato sindaco nel 2000 e in disaccordo con il partito per l’appoggio alla coppia unionista.
Andrea Betti
Federico Borluzzi
Luigi Bracci
Fabrizio Contardo
Eloisa Donatella D’Anna
Giuseppina Delfino
Enrico Fabbro Leggi il resto »
L’Union Valdôtaine, che candida a sindaco e vice Bruno Giordano e Alberto Follien, ricandida tutti i consiglieri uscenti (tranne Favre, Pellissier e Piassot, il sindaco uscente Guido Grimod e Jeannette Fosson, che ha rinunciato al “ripescaggio”) e qualche sorpresa, come l’ex presidente dell’AIAT di Aosta Cristina Galassi o l’ex presidente della Lega Nord locale Aldo Meinardi. Ecco i 29:
Corrado Adamo
Valentina Borre
Nello Charbonnier
Marco Calchera
Aldo Di Marco Leggi il resto »
Daniele Mammoliti sulla Stampa riporta tre rinunce eccellenti, per motivazioni diverse, che segnano la vigilia elettorale dell’Union Valdôtaine. Il presidente del consiglio comunale uscente, Renato Favre, ha rinunciato alla candidatura, pur essendo un fautore dell’accordo del Mouvement con PdL e Lega, ma mettendosi di traverso sui nomi dei candidati a sindaco e vice, Bruno Giordano e Alberto Follien, forse per ambizioni personali. Anche Lucia Pellissier, consigliere uscente, ha rinunciato ad entrare nella lista dei candidati.
Di motivazione opposta la defezione di Daniela Piassot, consigliere uscente e già assessore dal 2000 al 2005, in disaccordo con il suo movimento per l’accordo con il centro-destra. Leggi il resto »
I vertici politici dell’Union Valdôtaine, della Stella Alpina e della Fédération Autonomiste hanno dato il via libera all’accordo con le forze del centro-destra valdostano e al tandem formato da Bruno Giordano candidato sindaco e Alberto Follien per la carica di vice. Il quotidiano La Stampa riporta notizia del malcontento di alcuni unionisti, capeggiati da Renato Favre, tra i quali Andrea Vuillermoz, Daniela Piassot e Lucia Pellissier che avrebbero espresso perplessità sulla coppia di candidati: «Ci riserviamo di comunicarlo alla popolazione nelle sedi appropriate, in nome della trasparenza», ha spiegato l’ex presidente del consiglio comunale del capoluogo. Leggi il resto »
«Finché non c’è la presentazione ufficiale tutto può succedere, si sta discutendo e la discussione può andare avanti fino a venerdì»: nonostante il tandem formato da Bruno Giordano e Alberto Follien sia dato ormai per scontato dai bookmaker nostrani, Stefano Aggravi, animateur principal della Jeunesse Valdôtaine, organo giovanile e con una certa autonomia dell’Union, frena. Leggi il resto »
Innovare il linguaggio della politica: se ne fa un gran parlare, ma a farlo sono in pochi. E, al di là dell’innovazione, spesso i nostri politici si parlano addosso, o parlano soltanto al proprio elettorato. Non si tratta di confrontare linguaggio alto e caciara popolana. Si cerca di parlare di efficacia.
Prendiamo un po’ di parole buttate nella mischia delle comunali di Aosta questa settimana. Leggi il resto »
«L’attuale proposta di coalizione non è coerente con gli obiettivi concordati, sia per motivi di una necessaria discontinuità politica, che di autorevolezza ad operare a favore del progetto stesso»: il Popolo della Libertà, in un documento formulato ieri sera, 13 aprile, durante il direttivo locale del partito, rimanda al mittente la proposta di Union Valdôtaine, Stella Alpina e Fédération Autonomiste di candidare Bruno Giordano a sindaco di Aosta. Nessun problema sarebbe emerso in merito alla proposta di Alberto Follien come vice.
Sergio Ferrero, segretario valdostano della Lega Nord, è dello stesso avviso: «La nostra è la stessa posizione del PdL, chiediamo un minimo di discontinuità con il passato. Leggi il resto »
Ieri sera, 12 aprile, il Comité Fédéral dell’Union Valdôtaine ha espresso la candidatura per il capoluogo di Bruno Giordano a sindaco e di Alberto Follien a vice. La proposta, indirizzata in prima istanza a Fédération Autonomiste e Stella Alpina, è stata ben accolta per quanto riguarda il primo cittadino. Sulla scelta del vice-sindaco, Francesco Salzone, capogruppo SA in regione, ha voluto rimarcare il desiderio del suo movimento di esprimere un proprio candidato: Leggi il resto »
Chi l’avrebbe mai detto… L’Union Valdôtaine alleata con il centro-destra. Fino ad un paio di anni fa, era talmente impensabile da sembrare impossibile. Caveri tuonava contro Berlusconi, Rollandin attaccava Berlusconi, Viérin fulminava il governo Berlusconi, tutti sbeffeggiavano Brunetta e tutti andavano a braccetto con il PD e i suoi predecessori partitici, con tanto di sottosegretari dalemiani e lodi prodiane, di attacchi ad AN “centralista” e alla Lega “finto-federalista”. Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 16 dicembre.
«Ombre senza l’acca»
Il presidente del consiglio Renato Favre (UV) è ormai ossessionato dai rossi. E, presentando una mozione dal titolo “Ombre o luci sulle risorse umane”, intende precisare
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«Ci definite verdi, rossi, gialli, arancioni… Come dice la pubblicità, “puliti dentro, belli fuori”. L’importante è essere puliti dentro: belli, meno belli, mediocri o bruttini non ci interessano dal punto di vista etico e morale»
Clotilde Forcellati (Verdi) mette ordine nei colori politici attribuiti da Ettore Viérin (PdL) Leggi il resto »
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