Posts su ‘augusto rollandin’
Le vélo de Léonard #29: andare a letto con l’influenza
di Alessandro Mano in Le Vélo de Léonard, politica il 27 febbraio 2011 alle 13:59aosta, augusto rollandin, bruno giordano, consiglio comunale, ettore vierin, franco napoli, influenza, loris sartore, luca mantione, mario vietti, paolo fedi, paolo momigliano levi, roberto benigni
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 22 e 23 febbraio, riuniti per penuria di spunti.
«Premetto che anche la mia relazione sarà noiosa, così siamo pari»
Loris Sartore (Alpe) e la noia
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«Né il collega Mantione, né io, siamo Roberto Benigni. Non possiamo pretendere di avere per 50 minuti l’attenzione di mezza Italia»
Sartore e la noia bis Leggi il resto »
Rollandin e Berlusconi si incontrano
di Lorenzo Piccinno in politica, Quick ViDiEi il 15 settembre 2010 alle 17:36alpe, antonio fosson, augusto rollandin, carlo perrin, federico borluzzi, galletto, generazione italia, giorgio bongiorno, partito democratico, pdl, raimondo donzel, roberto nico, silvio berlusconi
La richiesta di incontro è arrivata dal presidente del consiglio. Ieri sera Silvio Berlusconi ha accolto a palazzo Grazioli il presidente della Regione Augusto Rollandin assieme al senatore Antonio Fosson. Porte chiuse invece al deputato Roberto Nicco, che ha fatto sapere (anche se non era un mistero) di non avere l’intenzioni di sostenere il governo, in difficoltà alla Camera. Il deputato del Galletto ha aggiunto: «Indipendentemente dal comportamento ridicolo dimostrato in questi due mesi, il governo ha un’attenzione pari a zero nei confronti delle autonomie ed in particolare verso la Valle d’Aosta. Di più, gli attacchi di Brunetta, Calderoli e Tremonti sono la dimostrazione che questo governo non ha alcuna considerazione per la Valle, così come per i suoi parlamentari». Leggi il resto »
Dai un morso anche tu al cocomero federalista!
di Lorenzo Piccinno in economia, politica il 10 agosto 2010 alle 17:30alberto cerise, alpe, antonio misiani, augusto rollandin, elso gerandin, esprit jeune, federalismo fiscale, lorenzo dellai, morgex, partito democratico, peter bieler, roberto nicco, saint-christophe, valle d'aosta
Se l’estate italienne vede il governo navigare tra le mareggiate di una destra che va dividendosi, per la politica valdôtaine è apparentemente calma piatta. Al fresco condizionato di piazza Deffeyes tutto tace. Quasi tutto. In realtà, c’è uno spettro che si aggira per la Valle, passando di tavolo in tavolo nelle afose conferenze di stagione.
La citazione di Marx e Engels non è casuale, dato che sembra investire più il centro-sinistra locale che il resto dell’arco costituzionale. Da rivoluzione a devoluzione insomma, tanto si parla di federalismo fiscale. Leggi il resto »
Un cambio di passo che non ci sarà mai
di Alessandro Mano in economia, politica, Vanity Foire il 12 giugno 2010 alle 08:00augusto rollandin, chambre valdotaine, giornata dell'economia, manovra finanziaria, monterosaski, popolo della liberta
«In questo periodo le Regioni a statuto speciale sono viste come ricche, e il grasso che cola è da tagliare. Questa manovra sarà peggio della crisi».
Qualche frase ad effetto, quasi che l’alleanza con il “PdL di governo” non sia vera, e il presidente della Regione Augusto Rollandin conquista l’uditorio di esperti, imprenditori, sindacalisti e vertici delle associazioni di categoria presenti alla “Giornata dell’economia“, l’incontro per presentare i dati congiunturali e di tendenza organizzato dalla Chambre valdôtaine.
Rollandin, come sempre, dice le parole giuste al momento giusto. Partendo però dall’assunto consolidato che l’ente pubblico regionale debba farsi carico di tutta l’economia valdostana.
O, addirittura, che la Regione sia l’economia. Leggi il resto »
Sbracamose un po’: commento alle elezioni
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica, The Long Shot il 31 maggio 2010 alle 19:06alpe, aosta, augusto rollandin, aymavilles, bruno giordano, carlo perrin, cogne, delio donzel, ego perron, elezioni comunali, enrico martinet, foyer valdotain, gazzetta matin, giuseppe scopelliti, guido cossard, la stampa, la thuile, luciano caveri, massimo troisi, maurizio lupi, mauro baccega, metropolitana, morgex, partito democratico, popolo della liberta, roberto louvin, rudi marguerettaz, saint-christophe, saint-pierre, stella alpina, union valdotaine, verdi
Che siano tornati gli anni 80, ammesso che se ne fossero mai andati, con i socialisti un po’ dappertutto a fare da collante e il balenone bianco di Stella Alpina a nuotare felice sulla cresta dell’onda elettorale, l’ha già detto Enrico Martinet sulla Stampa di lunedì 24 maggio. Ad una settimana dal voto delle comunali, il rischio di fare come Troisi dopo lo scudetto del Napoli dell’87 c’è, e allora non resta che “sbracarse” un po’. Dire quello che durante la campagna restava tra i denti, rimandato giù grazie ai bicchieri offerti nelle numerose occasioni elettorali. Leggi il resto »
Curtaz replica a Rollandin
di Alessandro Mano in comunali 2010, politica, Quick ViDiEi il 21 maggio 2010 alle 17:01alpe, augusto rollandin, carlo curtaz, silvio berlusconi, sinistra per la citta
«Non è solo Berlusconi a pensare che chi vota per gli avversari è uno sciocco. Augusto Rollandin ha imparato la lezione a perfezione, visto che dichiara che il suo raggruppamento, con alla testa Bruno Giordano, vincerà, considerato che “la gente non è stupida”». Così Carlo Curtaz, candidato sindaco per la coalizione ALPE – Sinistra per la città, replica alle dichiarazioni di Augusto Rollandin durante il comizio di chiusura della coalizione tra autonomisti e centro-destra. Leggi il resto »
“Mai detto metrò”: Giordano e Follien chiudono la campagna
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica il 21 maggio 2010 alle 16:56alberto follien, alpe, antonio di pietro, augusto rollandin, bruno giordano, ego perron, federation autonomiste, giorgio bongiorno, guido grimod, lega nord, leonardo la torre, mario borghezio, mario brega, popolo della liberta, rudi marguerettaz, sergio ferrero, stella alpina, union valdotaine
Ultima fermata, nella serata del 21 maggio al teatro Giacosa, per la coalizione di “Giordano Bruno” come, forse per scaramanzia, il candidato sindaco è stato ribattezzato da Leonardo La Torre sia nel comizio di apertura che in quello di chiusura.
Il viaggio dei «140 cavalieri dell’autonomia in tutto il territorio», coordinati da «cinque forze politiche, come cinque dita di una mano tesa al cittadino»: la suggestiva metafora anatomica di Augusto Rollandin. Figura retorica che muta, un po’ alla Mario Brega: «Le dita sanno anche chiudersi e dare un bel cazzotto in pancia». Leggi il resto »
“800 milioni di euro e il grande bluff”
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica il 12 maggio 2010 alle 18:56augusto rollandin, bruno giordano, bruno milanesio, carlo curtaz, flavio martino, francesco lucat, iris morandi, paolo momigliano levi, popolo della liberta, roberto calderoli, sinistra per la citta, valter manazzale
«Vogliamo essere la voce di quella sinistra che non si sente rappresentata da un PD troppo indeciso»: secondo il candidato radicale Flavio Martino, “Sinistra per la città” unisce, mantenendo la loro identità, tutti quei frammenti della sinistra «che da soli non sarebbero particolarmente incisivi».
«La sinistra in città c’è, esiste, vive» Leggi il resto »
La corazzata del fare contro il partito del nonononò
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, comunicazione, politica, The Long Shot il 4 maggio 2010 alle 19:46alberto follien, alpe, aosta, augusto rollandin, bruno giordano, carlo curtaz, ego perron, elezioni comunali, federation autonomiste, guido grimod, iris morandi, leonardo la torre, partito democratico, popolo della liberta, sergio ferrero, stella alpina, union valdotaine
Il programma della coalizione di Giordano e Follien è di trenta pagine. Bello o brutto che sia, appare ampio, articolato e apre con una profonda analisi sui problemi e potenzialità del capoluogo. Ieri sera, al primo appuntamento elettorale comune al teatro Giacosa, i candidati sindaco e vice ne hanno sbobinato i punti salienti. Discorsi complessi, tecnici, che hanno strappato pochi applausi. Leggi il resto »
Ch’a cousta l’on ch’a cousta…
di Alessandro Mano in comunali 2010, politica il 28 aprile 2010 alle 14:51alberto follien, aosta, augusto rollandin, bruno giordano, ego perron, elezioni comunali, federation autonomiste, giorgio bongiorno, john maynard keynes, lega nord, leonardo la torre, maurizio martin, metropolitana, popolo della liberta, sergio ferrero, stella alpina, turismo, union valdotaine
«Per dirla come gli alpini, “Ch’a cousta l’on ch’a cousta, viva l’Aousta!” E questa cosa “cousta”, è meglio essere concreti»: Augusto Rollandin spiega a modo suo l’accordo politico tra le forze autonomiste al governo in Regione e il centro-destra. Ego Perron però vorrebbe evitare di parlare per l’ennesima volta degli accordi politici: «Si è già detto fin troppo, crediamo che il centro-destra sia un interlocutore attento e sensibile alle istanze della città e della Regione. Vogliamo un’Aosta moderna, una vera capitale. Leggi il resto »
La “monorotaia” di Aosta: là dove Parma non può
di Alessandro Mano in politica, Vanity Foire il 24 aprile 2010 alle 08:00andrea boitani, aosta, augusto rollandin, bruno giordano, carlo curtaz, carlo scarpa, ego perron, francesco ramella, lavoce.info, metropolitana, paolo beria, parma, raimondo donzel, roberto louvin, trasporto pubblico
Dall’area della telecabina Aosta – Pila all’ospedale Parini, 1000 metri di lunghezza, 50 milioni di costo stimato: «La metropolitana di Aosta si farà» ha detto il presidente della Regione Augusto Rollandin, intervenuto personalmente nell’ultimo consiglio regionale.
«Metrò è una parola troppo impattante – ha spiegato Ego Perron, presidente dell’Union Valdôtaine – e sarà il sindaco Bruno Giordano a trovare una nuova definizione perché si possa comprendere a fondo di che cosa si tratta».
Nonostante il buon senso, l’analisi costi-benefici, l’esperienza di altre città e il trasporto pubblico su gomma quasi nullo dicano l’opposto, Leggi il resto »
Riflessioni di un’Union che svolta
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica il 19 aprile 2010 alle 15:48alberto follien, alpe, aosta, augusto rollandin, bruno giordano, bruno salvadori, destra, elezioni comunali, emilio fede, giancarlo borluzzi, jeunesse valdotaine, luciano caveri, mario borghezio, partito democratico, popolo della liberta, roberto maroni, silvio berlusconi, sinistra, stefano aggravi, umberto bossi, union valdotaine
«Finché non c’è la presentazione ufficiale tutto può succedere, si sta discutendo e la discussione può andare avanti fino a venerdì»: nonostante il tandem formato da Bruno Giordano e Alberto Follien sia dato ormai per scontato dai bookmaker nostrani, Stefano Aggravi, animateur principal della Jeunesse Valdôtaine, organo giovanile e con una certa autonomia dell’Union, frena. Leggi il resto »
Buttarla in caciara
di Alessandro Mano in comunali 2010, comunicazione, politica, Vanity Foire il 17 aprile 2010 alle 08:00alberto zucchi, alpe, augusto rollandin, bruno giordano, bruno milanesio, carla bruni, carlo curtaz, ettore vierin, forza italia, gianfranco fini, lega nord, partito democratico, popolo della liberta, raimondo donzel, silvio berlusconi, sinistra, union valdotaine, verdi
Innovare il linguaggio della politica: se ne fa un gran parlare, ma a farlo sono in pochi. E, al di là dell’innovazione, spesso i nostri politici si parlano addosso, o parlano soltanto al proprio elettorato. Non si tratta di confrontare linguaggio alto e caciara popolana. Si cerca di parlare di efficacia.
Prendiamo un po’ di parole buttate nella mischia delle comunali di Aosta questa settimana. Leggi il resto »
La Compagnie des Alpes esce dalle funivie di Courmayeur, la Regione ne compra le quote
di Alessandro Mano in economia, politica, turismo il 14 aprile 2010 alle 13:28augusto rollandin, cervino spa, compagnie des alpes, courmayeur, finaosta, impianti di risalita, luciano caveri, saas-fee, sci, televerbier, turismo
La Regione Valle d’Aosta, tramite la finanziaria controllata Finaosta spa, ha acquisito per un milione e 500 mila euro la quota delle funivie di Courmayeur (Courmayeur Mont Blanc funivie spa) ceduta dalla Compagnie des Alpes, azienda francese con sede a Parigi, colosso del settore, che controlla un gran numero di società funiviarie e parchi divertimenti francesi Leggi il resto »
Bo-tte! Bo-tte! Bo-tte!
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, gazebo, politica, The Long Shot il 10 aprile 2010 alle 19:17alberto zucchi, alpe, andrea paron, aosta, augusto rollandin, bruno milanesio, carlo curtaz, ego perron, elezioni comunali, mario vietti, paolo momigliano levi, popolo della liberta, primarie, roberto louvin, roberto mancini, union valdotaine
Fino a tre giorni fa si è nicchiato, tutti indistintamente aspettavano la scelta dell’Union, giusto per capire che maglietta bisognava mettersi. Il responso è arrivato: centro-destra. Perfetto.
Lo scenario a questo punto è diventato semplice, come non lo era mai stato: da una parte c’è la destra, dall’altra la sinistra, non ci si può sbagliare. Palla al centro, fischio d’inizio, si dia inizio alle danze e anche, perchè no, a delle sonore mazzate.
Ego Perron dice: «Dobbiamo impedire che Aosta cada nelle mani di Louvin e dei suoi amici»? Leggi il resto »
De bello Celvarum: la battaglia delle porte
di Lorenzo Piccinno in comunicazione, economia, politica il 16 marzo 2010 alle 21:02alpe, augusto rollandin, bonus riscaldamento, celva, claudio laugeri, cpel, cristian pellissier, elso gerandin, fulvio assanti, la stampa, roberto louvin, stefano sergi, ufficio del turismo
“Bonus riscaldamento: la rivolta dei sindaci“: questo è il titolo dell’articolo de La Stampa, apparso nelle pagine locali di giovedì 11 marzo, che è diventato nei giorni scorsi un vero e proprio casus belli. Il giorno stesso, infatti, è arrivata la decisione del presidente del Consorzio permanente degli enti locali (CPEL-Celva) Elso Gerandin, anche vice-sindaco di Brusson e presidente della comunità montana Evançon, di chiudere le porte delle riunioni dei sindaci a pubblico e giornalisti.
La pièce dello scandalo
L’articolo di Cristian Pellissier, unico giornalista a seguire, dalla fine del 2009, le riunioni periodiche dei sindaci, verteva sul voto contrario del CPEL alla proposta della giunta regionale in merito al “bonus riscaldamento“. Leggi il resto »
Un panino per il Popolo della Vallée
di Alessandro Mano in politica, Vanity Foire il 6 marzo 2010 alle 08:00alpe, augusto rollandin, autonomismo, ego perron, fabio fazio, federation autonomiste, italia dei valori, lega nord, par condicio, partito democratico, popolo della liberta, rai, rifondazione comunista, stella alpina, udc, union valdotaine
Noi di VdA Today siamo come Fabio Fazio: diamo spazio a tutti, ma abbiamo terrore sordo della Par condicio.
I programmi RAI di approfondimento sono stati sospesi prima delle amministrative – che chiameremo, per evitare confusione, regionali: quelle di marzo – e noi, per non correre rischi di alcun tipo, parleremo soltanto dei partiti autonomisti: Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération e ALPE. Leggi il resto »
Antropologia dei niveaux différents: il PD
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica il 5 marzo 2010 alle 17:43alpe, aosta, augusto rollandin, carlo perrin, democratici di sinistra, elio riccarand, emilio zambon, galletto, gressan, ignazio marino, margherita, partito democratico, pierluigi bersani, raimondo donzel, renouveau valdotain, roberto nicco, sara timpano, union valdotaine, valle d'aosta
«Le stiamo prendendo un po’ da destra, un po’ da sinistra. La sensazione è che tutti sappiano cosa deve fare il PD: da una parte è una cosa positiva, perchè vuol dire che in molti ci prendono in considerazione. Dall’altra è negativa perchè chi si impegna si sente sempre criticato». Chi è senza peccato scagli la prima penna: nel non vastissimo, ma molto variegato, universo internettiano valdostano (ma non solo) in molti hanno assunto posizioni critiche nei confronti dei Democratici, anche Vda Today. Leggi il resto »
La strada verso l’Alpe
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica il 19 febbraio 2010 alle 20:21alpe, aosta, aosta viva, arvier, associazione loris fortuna, augusto rollandin, carlo perrin, clotilde forcellati, dino vierin, ego perron, flavio martino, franco vallet, laurent roulet, luciano caveri, marco gheller, partito democratico, patrizia morelli, renouveau valdotain, roberto louvin, roberto maroni, sinistra, union valdotaine, vallee d'aoste vive, verdi
Si pronuncerebbe “Alp”, ma come dice Guido Dondeynaz «anche Alpe va bene», non sottilizziamo. Per chi viene da Renouveau è un partito autonomista, per chi viene da Vallée d’Aoste Vive è autonomista di centro-sinistra, per i Verdi è ambientalista autonomista, ma è inutile speculare oltre: sarebbe come concentrarsi sul fatto che Cassano è un attaccante, Palombo è un centrocampista e Storari un portiere, senza prendere in considerazione il fatto che tutti e tre giocano nella Sampdoria. Leggi il resto »
Ecco i redditi 2008 dei consiglieri regionali
di Alessandro Mano in politica il 22 dicembre 2009 alle 20:57augusto rollandin, consiglio regionale, emily rini, redditi, valle d'aosta
Il consiglio regionale ha diffuso, con qualche mese di anticipo rispetto agli scorsi anni, l’importo delle dichiarazioni dei redditi dei 35 consiglieri.
Il più ricco è il presidente Augusto Rollandin (UV), che ha cessato il suo rapporto di lavoro con CVA e ha raggiunto un reddito lordo annuo nel 2008 di oltre un milione di euro, contro i 130 mila euro dell’anno precendente. Leggi il resto »
Taglio del nastro alla Cittadella dei Giovani. I ragazzi se ne impossessano
di Alessandro Mano in opere pubbliche il 12 dicembre 2009 alle 11:57albert laniece, aosta, augusto rollandin, centro anita, cet, cittadella dei giovani, dari, gianni bella, macello civico, mogol, terni, zero assoluto
Ore 18.16, venerdì 11 dicembre 2009. L’ex macello civico è la nuova Cittadella dei Giovani della città di Aosta.
Un progetto colossale è finalmente realtà, e viene consegnato dagli amministratori nelle mani di ragazzi e ragazze che dovranno dimostrare che con la cultura e l’arte è ancora possibile l’aggregazione, oggi che i contatti umani sembrano sempre più freddi e distaccati. Leggi il resto »
Area megalitica, gli errori della preistoria politica valdostana
di Lorenzo Piccinno in giustizia, opere pubbliche, politica il 2 dicembre 2009 alle 18:33amici di beppe grillo, aosta, area megalitica, associazione libero pensiero, augusto rollandin, beppe grillo, corte dei conti, francesco valletti, laura secci, opposizione, roberto cognetta, saint-martin de corleans
L’Associazione Libero Pensiero di Aosta è un neonato gruppo di rompiscatole. Attenzione, non fraintendiamoci, “rompere le scatole” non ha un’accezione per forza negativa, dipende sempre che scatole si rompono e come lo si fa. Leggi il resto »
Leggero make-up “di buon senso” per la legge elettorale delle amministrative
di Alessandro Mano in comunali 2010, politica il 20 novembre 2009 alle 13:27alberto zucchi, augusto rollandin, celva, elezioni comunali, legge elettorale, partito democratico, popolo della liberta, referendum, renouveau valdotain, union valdotaine, vallee d'aoste vive
«Modifiche di buon senso»: così le ha definite il presidente della Regione, Augusto Rollandin. La legge elettorale per le elezioni comunali, che esordirà nel prossimo appuntamento con le urne il 23 maggio 2010, è stata modificata mercoledì 18 novembre dal consiglio regionale, dopo anni di dibattito e di proposte differenti. La legge regionale del 1995, quella attualmente in vigore, viene soltanto modificata in alcuni dei suoi punti, senza tener conto né di ciò auspicato dal Celva, il consorzio degli enti locali – che però ha approvato le modifiche votate dal consiglio – né delle proposte delle minoranze. Leggi il resto »
Il polso dell’elettorato unionista
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica, The Long Shot il 13 novembre 2009 alle 11:19albert laniece, augusto rollandin, bruno milanesio, caserma testafochi, claudio bredy, diego empereur, luciano caveri, politica, roberto louvin, union valdotaine, vaccopoli
La scelta del governo Rollandin di nominare Bruno Milanesio a capo della società per convertire l’area della caserma Testa Fochi, che diventerà il futuro “campus” dell’università della Valle d’Aosta, ha sollevato molte polemiche nel panorama politico valdostano, legate soprattutto al passato giudiziario dell’ex esponente del PSI valdostano, che annovera anche alcune condanne. Leggi il resto »
Air Vallée a gambe all’aria: aerei a terra, conti in rosso… e aeroporto in ampliamento
di Alessandro Mano in economia il 6 novembre 2009 alle 21:10aeroporto corrado gex, air vallee, aosta, augusto rollandin, enac
Air Vallée non potrà più volare: l’ENAC, l’ente italiano per l’aviazione civile, ha sospeso la licenza di volo dell’azienda della famiglia Costantino di Genova a partire dal 5 novembre, fino a nuova comunicazione. La sospensione «si è resa necessaria a causa delle problematiche finanziarie ed operative rilevate a carico della società», e i Dornier della “compagnia di bandiera” valdostana, che coprivano dopo la chiusura dell’aeroporto di Aosta le linee Torino – Pescara e Torino – Napoli, dovranno quindi restare a terra. Leggi il resto »
Ucci ucci sento odor di casinò
di Alessandro Mano in politica il 15 ottobre 2009 alle 11:13augusto rollandin, campione d'italia, casino, courmayeur, gioco, michela vittoria brambilla, saint-vincent, sanremo, turismo, venezia
Michela Vittoria Brambilla, ancora lei. Il ministro del turismo mette in subbuglio la Valle d’Aosta ancora una volta, dopo che i suoi “Circoli della libertà” sono stati l’ago della bilancia nelle elezioni comunali di Courmayeur nel 2007. Ieri ha proposto l’apertura di mini-sale da gioco negli alberghi extra-lusso d’Italia, circa 230 sparsi a macchia di leopardo sul territorio nazionale, per rilanciare il settore del gioco e del turismo. Per dirla in parole povere in tempi di finanze pubbliche all’osso, “fare cassa”.
Freno a mano per Rollandin
«Perplesso» il presidente della regione, ha subito tirato il freno a mano con decisione, ormai abituato a respingere al mittente proposte romane per aumentare il numero delle case da gioco. «Non voglio esprimermi prima che il decreto sia varato, ovviamente – ha commentato Rollandin – In generale, però, sento di poter affermare che la proposta è un provvedimento di difficile condivisione». Leggi il resto »