Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 22 e 23 febbraio, riuniti per penuria di spunti.

«Premetto che anche la mia relazione sarà noiosa, così siamo pari»

Loris Sartore (Alpe) e la noia

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«Né il collega Mantione, né io, siamo Roberto Benigni. Non possiamo pretendere di avere per 50 minuti l’attenzione di mezza Italia»

Sartore e la noia bis

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«Io continuo a chiamarlo metrò, perché people movie non mi viene proprio»

Mario Vietti (Alpe) cita il presidente della Regione Augusto Rollandin (UV) e le sue sviste linguistiche

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«Per una volta che il presidente sbaglia, tutti a riprendere i suoi errori»

Il sindaco Bruno Giordano (UV) difende Rollandin sull’«affaire people mover/people movie»

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«Conosco tanti imprenditori, uno in particolar modo perché gli faccio la barba tutti i giorni»

Franco Napoli (Fédération Autonomiste) e la terza persona

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«Il sindaco ride perché è stupito che io mi sia spinto a 2000 passeggeri al giorno, saranno 200-250, forse»

Vietti stuzzica Giordano sui numeri della futura/futuribile metropolitana cittadina

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«Ho espresso disappunto, i giornali hanno fatto un titolone tipo “Esplode la rabbia del sindaco”. Sarò forse un mentecatto per qualcuno, ma non sono ancora a livello di animale»

Giordano e la rabbia. Canina

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«Il Comune dovrebbe parlare con l’ordine dei Non-so-che-cosa»

Paolo Fedi (Alpe) e l’ordine degli Smantellatori di tetti in Eternit

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«A me dà dei pensieri il fatto che i tassi aostani siano il doppio di quelli di Milano e di Aosta»

Paolo Momigliano Levi (Sinistra per la città) e i tassi di diossina di Aosta doppi rispetto a quelli di Aosta

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«Serra è a letto, e si può dire anche con chi: con l’influenza. Non violo la sua privacy»

Ettore Viérin (PdL) porta giustificazioni ironiche per i colleghi assenti

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