La Federazione della Sinistra della Valle d’Aosta annuncia che venerdì 10 settembre parteciperà al “No Mondadori Day“. La casa editoriale, controllata dalla famiglia Berlusconi, è contestata per via del decreto 40, convertito in legge il 22 maggio scorso: l’articolo 3 della legge, relativo alla “rapida definizione delle controversie tributarie pendenti da oltre 10 anni e per le quali l’Amministrazione Finanziaria è risultata soccombente nei primi due gradi di giudizio“, permetterebbe alla Mondadori di pagare solo il 5%, ovvero 8,6 milioni di euro, invece dei 350 milioni di euro previsti tra mancati versamenti d’imposta, sanzioni e interessi, della somma contestatale dal Fisco nel 1991.
«Il conflitto di interessi – spiega Alessandro Pascale in una nota – non è una cosa astratta, ma tocca il portafoglio di tutti. Per questo dalle ore 15 di venerdì 10 settembre saremo in piazza a distribuire materiale informativo sulla questione».
Non mi sembra che sulle televisioni nazionali sia stata data la giusta evidenza alla leggina che fa pagare alla mondadori solo il 5% del dovuto allo stato italiano. E’ questa la lotta all’evasione fiscale di questo governo?
Grazie per l’ospitalità!
Pensionato che paga le tasse.