Il Senato ha approvato l’accordo Italia – Svizzera che sancisce che i pedaggi pagati al tunnel del Gran San Bernardo non siano imponibili ai fini IVA: il provvedimento era già passato alla Camera. La confederazione elvetica infatti non prevede l’imponibilità dei pedaggi, e questo determinava una disparità di costo tra utenti svizzeri (19,60 euro) e italiani (23,60 euro), che si ripercuoteva negativamente soprattutto sugli abbonamenti: dieci passaggi costavano 78,50 euro in Svizzera contro i 94,50 in Italia.
La SITraSB spa, Società italiana traforo del Gran San Bernardo, che gestisce la parte italiana dell’infrastruttura, applicherà le nuove tariffe dopo la promulgazione e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del provvedimento. I parlamentari valdostani Antonio Fosson e Roberto Nicco hanno espresso soddisfazione per il provvedimento, il cui iter era iniziato nella scorsa legislatura.