ALPE: Autonomie, Liberté, Participation, Ecologie. Il nuovo Galletto si chiamerà probabilmente così, e nascerà sabato 27 febbraio dopo che partiti e movimenti che vi confluiranno si saranno sciolti.
Lo ha annunciato Franco Vallet durante il congresso straordinario di Renouveau Valdôtain, tenutosi a Saint-Christophe sabato 6 febbraio: «Per nessuno dei partiti che ne farà parte significherà rinunciare ai propri principi», ha spiegato il coordinatore di RV.
L’obiettivo del nuovo Galletto, che si presenterà alle prossime elezioni amministrative, è di dare un segnale di unità ai cittadini e di coordinamento tra i partiti autonomisti, progressisti e ambientalisti.
Anche i Verdi, riuniti in assemblea all’Espace populaire di Aosta, hanno approvato (con 18 voti a favore e 4 astensioni) lo scioglimento per confluire nella nuova forza: «Lavoriamo insieme da anni – spiega Carlo Curtaz – e abbiamo lavorato molto bene. Quindi è quasi naturale dare vita ad una forza unitaria». Fuori dal coro Titti Forcellati, che si è astenuta: «Esprimo tutta la mia perplessità rispetto a questo nuovo soggetto politico – ha spiegato – vedo la nostra parte perdente all’interno del gruppo. Non è ancora chiaro il nome, il simbolo, non so cosa decideranno gli altri due partiti. Quindi mi astengo, ma avrò tempo per convincermi».
Sotto il simbolo del galletto – confermato – che ha portato lo schieramento alle vittorie elettorali del 2006 e del 2008, oltre a Renouveau e ai Verdi alternativi, ci saranno anche Vallée d’Aoste Vive, che si scioglierà venerdì 12 febbraio, l’associazione Loris Fortuna e alcuni fuoriusciti del Partito Democratico. L’assemblea fondativa è fissata per sabato 27 febbraio all’hostellerie du Cheval Blanc di Aosta; il congresso fondativo del nuovo movimento avverrà in una fase successiva, probabilmente tra un anno.
associazione Loris Fortuna non farà parte di ALPE
Il discorso di Flavio Martino al congresso dei Verdi del mese scorso faceva pensare diversamente.
Saluti
Fate bene a scrivere:”…sotto il simbolo del galletto ci saranno alcuni fuoriusciti del Partito Democratico”. Perchè anche scritto così appare esagerata la notizia, visto che i cosiddetti, si possono contare sulle dita di una sola mano.
E’ un semplice cartello elettorale che deve riportare su qualche poltrona gli esponenti della “Casta” trombati alle regionali del 2008.
ANSA Valle d’Aosta Data: 12/02/2010
14:16 ALPE: LORIS FORTUNA, NON ADERIAMO COERENTI CON GALLETTO
(ANSA) – AOSTA, 12 FEB – L’Associazione Loris Fortuna non aderisce al nuovo soggetto politico Alpe, costituito da Verdi, Renouveau valdotain e Vallee d’Aoste Vive, ma conferma l’appartenenza all’Alleanza autonomista progressista.
Questa in sintesi la posizione espressa in una nota dalla compagine che aderisce, a livello nazionale, ai Radicali italiani. “Esprimiamo rispetto – si legge nel comunicato – per il nuovo partito autonomista e ambientalista che sta per nascere e ci auguriamo di continuare, insieme a tutte le forze che ne fanno parte, a condividere con esso l’azione politica di rinnovamento nell’ambito dell’Alleanza Autonomista Progressista”.
L’Associazione spiega di non aderire al nuovo soggetto politico unitario “perché restiamo coerenti a ciò che è stato il Galletto fin dal 2006. Un movimento che è stato vincente perché aveva un suo pilastro nell’area autonomista ed un suo pilastro in quella di centrosinistra. La nuova forza autonomista nascente predilige il primo al secondo”. (ANSA).
Maaaa chi … è Loris Fortuna?
La risposta migliore la dà Wikipedia.
In Valle d’Aosta, l’associazione Loris Fortuna è un movimento radicale, il cui coordinatore è Flavio Martino, e che ha annunciato che non aderirà ad ALPE. Alcuni aderenti partecipano però al nuovo soggetto a titolo individuale, e non si escludono accordi successivi tra i due movimenti
Saluti
Fortuna che c’è Wikipedia.