Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 19 gennaio.
«Chiedo ai colleghi girovaghi se possono raggiungere le loro postazioni»
Renato Favre (UV) apre la seduta
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«Ci siamo divertiti a guardare quelle sterpaglie»
Clotilde Forcellati (Verdi) commenta il piano di alienazioni del comune, con ampio allegato fotografico
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«Non avevamo altre strade, a meno di invadere Saint-Pierre e farlo diventare Aosta»
Davide Bionaz (Aosta Viva) dichiara guerra ai comuni limitrofi, rei di non ospitare famiglie in emergenza abitativa
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«Ah, cambia voto? L’altra faccia di Rifondazione Comunista. Questa, come direbbe il mio amico Dégioz, “l’anta neuva”»
Renato Favre sbeffeggia Valter Manazzale (PRC), che passa dal “no” all’astensione, sfoderando il piemunteis
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«Questa è una sospensione per andare al bar, scrivetelo, voi giornalisti!»
Antonello Parisi (Fédération Autonomiste) chiede una sospensione dei lavori perché Tonino Zafettieri (PD) ha integrazioni da proporre ad una delibera. Appena scatta la pausa per la riunione di maggioranza, tutti a bersi un caffè: l’assessore Mauro Baccega (Stella Alpina) invoca l’intervento della stampa
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«Tonino Forcellati»
Baccega confonde Titti Forcellati e Tonino Zafettieri, e fa un cocktail esotico
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«Follien, non so se posso portarle un karkadé, un te o un caffè visto che sta conversando amabilmente»
Il presidente Favre bacchetta anche i compagni di partito
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«Signor sindaco, non dica di no. Fa come mio marito, che dice di no ancora prima che io parli»
La Forcellati si sente a casa
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«E’ la decima edizione di questa liturgia, qualche volta mi auguro che sia l’ultima»
Enrico Bich (PD) chiosa sulla discussione di bilancio, uguale a sé stessa per l’ennesima volta
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