L’operazione trasparenza in Regione prosegue: dopo la pubblicazione dei redditi dei 35 consiglieri regionali, questa volta è il turno dei dirigenti della macchina pubblica valdostana.
Dalla prossima settimana, oltre al curriculum, al reddito annuo lordo e all’incarico, sarà consultabile sul sito web della Regione anche il tasso di assenze. L’elenco si trova qui.
Ecco i redditi 2009 dei dirigenti regionali
di Alessandro Mano in politica il 7 gennaio 2010 alle 10:37dipendenti pubblici, dirigenti, redditi, regione, trasparenza, valle d'aosta
ecco una piccola analisi sociologica dei dirigenti regionali:
età: fino ai 42 anni il 18%; fino a 50 anni il 43%; oltre 50 il 39%
sesso: uomini il 64%; donne il 36%
titolo di studio: diplomati il 14%; laureati l’86%
nascita: in Aosta e Valle il 76%; fuori Valle il 24%
mansioni: segretari 8%; direttori 40%; capiservizi 40%; coordinatori 12%
stipendi annui: fino 70.000 € 41%; fino 80.000 € 37%; oltre 80.000 € 22%
incarichi: istituzionali 125; extraistituzionali 40
NESSUN DIRIGENTE HA SCRITTO IL CURRICULUM IN FRANCESE!
Attendiamo il numero di assenze per il mese di febbraio.
Buona giornata.
interessanti i dati, ma non capisco la questione del CV in francese
E’ molto strano che la nostra Regione BILINGUE non abbia UN DIRIGENTE che scrive il suo curriculum in francese; tutti i Dirigenti prendono, come tanti altri dipendenti pubblici, una indennità perchè dovrebbero conoscere la lingua di Molière.
Ma si capisce che l’indennità è data, come una ricompensa, quasi fosse una malattia. In pratica pochissimi praticano il francese e TUTTI ma fanno mostra di conoscerlo nei discorsi ufficiali. E’ una delle ambiguità che si riscontrano nella nostra amata Vallée.
Rispetto la tua opinione, sicuramente spesso il francese viene utilizzato più come vuoto strumento retorico a fini politici che come lingua viva per creare ponti con i vicini francesi.
D’altra parte però, entrando in questi temi (bilinguismo, ragioni e vantaggi dell’autonomia) si entra in un ginepraio. Ci si trova di fronte ad una complessità storica, economica e anche politica che forse si dovrebbe affrontare con più serenità e razionalità.
Nei discorsi ufficiali parlano i politici non i dirigenti. E sì, molti parlano in francese “come vuoto strumento retorico a fini politici”(cit.)