Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 15 dicembre.
«Parliamo di due fatti: uno è un attentato vero e proprio, l’altro purtroppo, un atto di violenza di un malato mentale»
Valter Manazzale (PRC), purtroppo
§ § §
«Siccome non voglio stare nella giungla, vi lascio alla vostra giungla»
Ettore Viérin (PdL) dissente per il minuto di silenzio per il quarantennale di piazza Fontana proposto da Davide Bionaz (Aosta Viva), e ritenendolo pretestuoso, esce dall’aula
§ § §
«Aspettiamo che magari Favre si becchi un Arco d’Augusto in faccia?»
Ettore Viérin difende il presidente Favre dagli attacchi di Marino Guglielminotti-Gaiet (vice-sindaco PD) dell’ultima seduta. Facendo locale il globale
§ § §
«Non voglio dire che la maggioranza ha teso una trappola, ma ha teso una trappola»
Iris Morandi (Aosta Viva) vuole essere chiara. Ma anche non chiara
§ § §
«Io non sono tra i consiglieri che hanno visto UFO e sono andati via di testa»
Clotilde Forcellati (Verdi), ribadisce
§ § §
«Mi sento preso in giro da una forza politica in particolare. E’ un po’ il comportamento del partito di maggioranza nel Paese: gettare la pietra e ritirare la mano»
Giorgio Lorenzini (UV) cita pietre e fa pensare a duomi
§ § §
«La presunta vacuità della sinistra illumina il vuoto cosmico della destra»
Clotilde Forcellati, sintetizza buchi neri politici
§ § §
«Ritiro la mozione, così stringiamo i tempi»
Ettore Viérin ha appena fatto perdere tre ore al consiglio, ma si ravvede a cinque minuti dall’ora di cena
§ § §